Partecipa gratuitamente alla mappatura con la tua azienda e il tuo olio
«Non soltanto il vino canta, anche l’olio canta», stabilisce il poeta Pablo Neruda. Lo fa con la sua «essenza verde, ricolmo tesoro che discende dalle sorgenti dell’ulivo». Ma anche il canto dell’olio, come quello del vino e di tanti altri tesori, è spesso sovrastato dal frastuono degli slogan e della pubblicità, da una genuinità più sbandierata che realmente coltivata.
Olitaly è nato per ridare il microfono ai maestri della terra e ai paesaggi contadini, al largo dalle ingiustizie e dai compromessi della grande distribuzione e anche dalla retorica delle “eccellenze locali” come costose primizie per cittadini snob, ciliegine sulla torta di una mediocrità enogastronomica ed esistenziale al contempo. Mangiar bene non è un lusso, è un modo di stare al mondo, un rapporto di scambio simbolico tra gli uomini e tra l’uomo e la natura. Non è una sfida tra chi porta in tavola il prodotto più particolare o tra chi propone il costo più basso.
Con l’obiettivo di proporre le giuste scelte in tavola e far conoscere l’olio d’oliva attraverso il suo legame con i territori e le persone che lo realizzano, Olitaly lancia la mappatura dei piccoli e medi produttori e dei loro oli. Quelli che non trovate al supermercato e neppure nelle oreficerie gastronomiche.
Tutte le aziende che intendono aderire avranno gratuitamente una pagina web a loro dedicata sul portale di “Olitaly”, con la loro storia e i loro prodotti, e saranno tenute al corrente di tutte le iniziative lanciate per fare dell’olio il centro di una bellissima rete di relazioni che impreziosiscono la tavola, storia e la cultura agricola.
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