Sintesi del progetto
Il presente Programma presentato dall’UNAPOL, Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli, di durata triennale, rappresenta la naturale prosecuzione delle attività e degli obiettivi raggiunti con i precedenti Programmi di attività a valere sui Reg. CE 1334/02, Reg. CE 1331/04, Reg. CE 2080/05, Reg CE 867/08 e Reg (UE) 1220/11. L’obiettivo principale dell’Unione è quello di promuovere e di svolgere un’efficace azione per il miglioramento e per la disciplina della produzione olearia in Italia. Coerentemente a tale obiettivo l’UNAPOL, con il presente Programma, intende svolgere azioni volte a perseguire il miglioramento dell’impatto ambientale dell’olivicoltura, il miglioramento della competitività del settore mediante la modernizzazione, il miglioramento della qualità della produzione dell’olio, la tracciabilità, la certificazione e la tutela della qualità della produzione, nonché la divulgazione dei risultati delle attività svolte. Alla base dell’idea progettuale dell’intero Programma di attività dell’UNAPOL c’è il forte orientamento al costante miglioramento della qualità, con riferimento non solo alla sicurezza, alle proprietà nutrizionali ed organolettiche della produzione ottenuta, ma nella più ampia accezione dell’ecosostenibilità dei processi produttivi che caratterizzano tutte le fasi della filiera olivicola. Le misure previste dal Programma, infatti, mirano al rafforzamento di una politica di filiera che mantenga e valorizzi la qualità olivicola italiana e alla valorizzazione, in termini di affidabilità, dei processi produttivi e dei sistemi di controllo monitorati da Organismi terzi, autorizzati e vigilati dallo Stato, che l’Unione Europea ha disegnato per le produzioni alimentari, in particolare quelle di qualità certificata. Obiettivo del Progetto UNAPOL inoltre è di garantire la diffusione tra gli olivicoltori di tecniche di coltivazione sostenibili, dal punto di vista ambientale ed economico, per preservare la qualità dei prodotti e valorizzare la tipicità dei luoghi di produzione, di introdurre le innovazioni tecnologiche che consentono di innalzare la qualità dell’olio prodotto, nonché di coinvolgere attivamente tanto gli olivicoltori quanto i consumatori in iniziative di formazione e comunicazione sulle buone pratiche agricole, sulla qualità e le proprietà dell’olio. La produzione di olio di qualità, infatti, ottenuta con processi ecosostenibili, oltre ad essere un’esigenza dei consumatori, rappresenta anche un’importante opportunità per i produttori agricoli e per le aziende di trasformazione e confezionamento: la maggiore attenzione alle problematiche ambientali può tradursi, infatti, anche in benefici economici, in termini di risparmio di risorse energetiche, idriche e di materiali.